
The Face of Naples – Racconti Pandemici nasce dalla richiesta che il Teatro Bellini ha fatto a Roxy in The Box, affermata artista contemporanea, di animare i cinque monitor che, come vetrine, si affacciano fuori dal teatro. Poliedrica e attiva nel sociale — lei stessa si definisce “un’artista social pop” — dalla poetica che spazia dai dipinti alla performance, da videoinstallazioni a campagne per grandi brands, ha risposto alla chiamata ideando The Face of Naples. Racconti pandemici, 49 interviste a persone di età ed estrazioni diverse. Roxy le ha riprese singolarmente su un vero e proprio set allestito sul grande palco all’interno del Teatro. I video dunque, diventano delle vere e proprie videoinstallazioni, curate nel minimo dettaglio, dalle luci, come pennellate, all’inquadratura. I racconti pandemici saranno trasmessi negli schermi H24 su strada senza audio. I passanti vedranno ma non ascolteranno: un’estetica dirompente il cui impatto visivo aumenta progressivamente al calare della luce diurna, che mostra un dolore muto, una metafora sull’ascolto delle nostre vite. Le interviste, per chi volesse ascoltarle, saranno pubblicate interamente sul sito del Teatro Bellini in un’apposita sezione dedicata al progetto. Roxy in accordo con la direttrice Candida Carrino, consegnerà in custodia i racconti pandemici all’Archivio di Stato di Napoli, che andranno a costituire il primo nucleo audiovisivo accolto dall’istituzione napoletana.
Con The Face of Naples ho sentito l’urgenza di intervistare delle persone come testimonial di una vita in corso: un collegamento, il mio, tra passato e futuro che solo il presente ci può garantire. Quello che è emerso da entrambe le ricerche è la libertà di una vita semplice fondata soprattutto sul lavoro e sulla relazione umana…
Roxy in the Box
The Face of Naples – Racconti Pandemici è una performance non-live: i suoi protagonisti hanno raccontato la solitudine sul palcoscenico del Bellini, senza pubblico, eternizzati dalla videocamera, e adesso parlano ai passanti, notte e giorno, ma senza voce. Quarantanove storie che sembrano raccontarsi in un altro tempo, dietro uno schermo, chiamandoci senza raggiungerci; è una testimonianza, questa, di un tempo in cui la sensazione di non poterci raggiungere l’abbiamo vissuta tutti, ma una testimonianza performativa: che riproduce, cioè, quella stessa impossibilità di avvicinarsi che i suoi protagonisti tentano di raccontare.
Siria Moschella
The Face of Naples: la videoinstallazione di Roxy in the Box sulla pandemia.
L’intervento di arte pubblica, realizzato in collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli, sarà acquisito dall’Archivio di Stato offrendo una testimonianza su come Napoli ha vissuto la pandemia.